Categoria: Servizi Assistenziali

Consulenze per la ricerca attiva del lavoro alla popolazione e formazione continua agli operatori

A C.A.S.A. (Centro di Ascolto e Servizi Assistenziali) il cantiere non si ferma mai, mosso dalla professionalità e dalla fiducia che anche una piccola goccia nel mare della solidarietà ha valore.

Così il progetto, che è cuore pulsante della pastorale della carità della Parrocchia di San Martino Vescovo a Chieti Scalo, amplia i propri servizi.

“Oltre al pacco alimentare mensile e alle consulenze psicologiche gratuite per tutti –spiega don Sabatino Fioriti, parroco di san Martino- due giovani e qualificate volontarie, la dott.ssa Eva Volante, educatrice professionale e la dott.ssa Cristina De Luca, assistente sociale e mediatrice familiare, accompagnano quanti ne fanno richiesta in un percorso di tre consulenze tese a redigere e stampare un nuovo curriculum e a cercare offerte di lavoro focalizzate”.

“All’inizio pensavo bastassero un pc e qualche strumento tecnico per supportare la persona redigere un CV personale. – spiega la dott.ssa Volante- Ma grazie alla formazione prima e alla pratica poi ho capito che questo forse è l’ultimo aspetto. Si tratta, infatti, di ascoltare le necessità legate alla sfera professionale: preoccupazioni, difficoltà, bisogno di supportare la propria famiglia, la voglia di realizzarsi e quindi di dargli voce per co-costruire insieme delle opportunità”.

Dentro la nostra identità professionale, infatti, risiedono senso di efficacia, soddisfazione, la possibilità di sentirsi parte della società e di aggiungere, grazie al frutto della propria opera, bellezza al mondo.

“È importante – spiega la dott.ssa Beatrice Buzzelli, assistente sociale e responsabile del servizio-condividere strumenti, conoscenze ed esperienze con chi non ha avuto possibilità nel lavoro o nella vita e mettersi così a servizio degli ultimi”.

Ma nel Centro di Ascolto anche la cura dei suoi operatori è importante, così grazie alla formazione continua, si migliorano i servizi, il lavoro col territorio e la struttura del progetto stesso.

A Marzo il presidente del Tribunale Ecclesiastico di Pescara-Penne, don Maurizio Buzzelli, ha formato le volontarie alla comprensione dei capi di nullità matrimoniale. Ad Aprile la dott.ssa Maria Laura Di Loreto, responsabile del Centro Antiviolenza Donna Chieti ha introdotto le operatrici al tema della violenza di genere e offerto strumenti per lavorare in rete. A Maggio la formazione verte sull’identificazione dei rischi nel gioco d’azzardo grazie alla professionalità del dott. Francesco Guarino, referente della prevenzione per il SerD e le dott.sse Torrieri e Massarelli, psicologhe.

Nel frattempo il centro continua ad offrire percorsi di sette incontri di consulenza psicologica gratuita alla persona, alla coppia, alla famiglia, a ragazzi e bambini, grazie alla professionalità di quattro psicoterapeute.

Ricerca attiva del lavoro

Al via un nuovo progetto in C.A.S.A.

I Servizi Assistenziali aggiungono la consulenza sulla ricerca attiva del lavoro

Grazie alla professionalità delle dott.sse Cristina De Luca, assistente sociale e Eva Volante, educatrice specializzata, gli utenti potranno essere accompagnati in un percorso di 3 incontri in cui valorizzare le proprie risorse, scrivere il curriculum e focalizzare richieste di lavoro.

Interventi psicologici e sociali alla persona, ai gruppi e al territorio

Il 10 Marzo siamo stati ospiti del BabyLab, una feconda realtà dell’Università D’Annunzio nella cattedra di Psicologia dell’Età Evolutiva.

Abbiamo condiviso la nostra mission e vision e celebrato la reciproca stima che ci lega e l’importanza del servizio alla persona e al territorio.

Il video dell’incontro è qui, fai click

Il nostro Natale

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Dal 2015 a Chieti Scalo, nella Parrocchia di san Marino Vescovo retta da Don Sabatino Fioriti esiste il progetto C.A.S.A. (Centro di Ascolto e Servizi Assistenziali).

Quattro psicologhe psicoterapeute e un’assistente sociale mettono gratuitamente a disposizione della popolazione le proprie competenze e la propria professionalità.

“Il nostro volontariato – spiega Francesca Di Sipio, referente del progetto- si fonda sulla convinzione della circolarità del bene. Offrire consulenze psicologiche gratuite significa fare cultura psicologica e raggiungere quanti, per convinzioni comuni, non entrerebbero mai nello studio di uno psicologo”.

Le persone che si rivolgono al centro di ascolto sostengono un colloquio con l’assistente sociale, la dott.ssa Beatrice Buzzelli, e poi vengono affidate ad una delle quattro psicologhe per i restanti sette incontri, per i quali è gradita ma non necessaria un’offerta.

Gli incontri riguardano anche bambini e adolescenti previo consenso di entrambi i genitori, cui si riservano due colloqui, uno all’inizio e uno alla fine.

Sono numerose le richieste e svariati i servizi e i percorsi. Da poco, infatti, si è concluso un “Famiglie fragili: l’infertilità”, momento di formazione e di sensibilizzazione degli operatori di pastorale familiare promosso dal Centro e dall’Ufficio Famiglia Diocesano. L’argomento della sterilità di coppia è stato trattato sia in termini medici sotto la guida del dott. Luca Cindolo, andrologo e del dott. Claudio Micucci ginecologo, sia in termini psicologici, attraverso l’esperienza delle dott.sse Melania Di Nardo e Francesca Di Sipio, psicologhe e psicoterapeute del Centro di Ascolto e anche in termini etici, attraverso le linee suggerite da don Sabatino Fioriti.

Il centro di ascolto offre consulenze psicologiche specializzate a chi vive questo disagio.

“La scoperta per la coppia di essere infertile è una ferita profonda e delicatissima –spiega ancora la psicologa Di Sipio-  accompagnare la coppia o anche la singola persona significa creare uno spazio in cui quel dolore può essere contenuto e nominato e aprire il varco verso un’elaborazione possibile”.

Ma i progetti continuano: da Gennaio le dott.sse Daniela Trenta e Laura Zappitelli, psicoterapeute familiari, attiveranno un servizio di accompagnamento per genitori separati “Genitori per sempre”, dopo un primo colloquio preliminare, il genitore che vive questa fragilità sarà inserito in un gruppo attraverso il quale poter elaborare il proprio vissuto nella direzione della consapevolezza educativa che ancora lo investe.

E per Natale tanti pacchi alimentari per le famiglie aventi diritto. Al solito imballaggio mensile vengono aggiunti prodotti natalizi: “E’ bene che in ciascuna famiglia ci sia un segno in tavola di festa in questo periodo – spiega don Sabatino- e grazie alla generosità silenziosa di molti parrocchiani e non le 65 famiglie che serviamo avranno anche un panettone e uno spumante”. E con questo anche un buon spesa all’Eurospin di 20€ offerto dalla Caritas Diocesana.